Sulla base di quanto esposto sinora, si comprende come l’elencazione delle competenze esercitate dalla Provincia autonoma di Trento richieda alcune precisazioni preliminari. A rigore, esistono infatti diverse tipologie di competenze:
- competenze esclusive
- competenze concorrenti
- competenze integrative
- competenze esclusive limitate ad alcuni settori della materia
- competenze concorrenti limitate ad alcuni settori della materia
- materie che, a seguito della riforma costituzionale attuata con legge costituzionale 3/2001, possono essere ritenute nuove materie di competenza della Provincia, anche se non ancora formalmente inserite nello Statuto
- competenze legislative relative ad aspetti istituzionali ed elettorali attribuite alla Provincia con legge costituzionale 2/2001
- competenze che con leggi statali o con norme di attuazione sono state negli anni progressivamente delegate dallo Stato alla Provincia.
Il quadro di riferimento è quindi piuttosto complesso, anche perché a seconda della tipologia di competenza selezionata mutano sia la fonte giuridica di riferimento (Statuto, norme di attuazione, leggi statali, riforme costituzionali) sia i limiti cui essa è soggetta, incidendo così sull’effettiva ampiezza della potestà legislativa provinciale in materia. Prescindendo in questa sede da un’analisi dell’estensione di ogni singola competenza, è importante piuttosto specificare che tutte le materie elencate a seguire in Trentino vengono concretamente esercitate dalla Provincia di Trento, e non dallo Stato: esse sono disciplinate dalla Provincia, e ricadono dunque nella responsabilità non del governo statale ma dell’esecutivo provinciale, che ne risponde ai cittadini trentini. Esse sono finanziate direttamente dalla Provincia, con i 9/10 del gettito fiscale percetto sul territorio provinciale, senza gravare sul bilancio statale. La Provincia inoltre versa annualmente un’importante quota del gettito allo Stato, in un’ottica di solidarietà nazionale. In Trentino le uniche materie ed istituzioni che non vengono gestite direttamente dalla Provincia ma dallo Stato sono la Banca d’Italia, le agenzie fiscali, l’esercito e la difesa, le forze dell’ordine, l’amministrazione della giustizia, le Poste, l’Inps, l’Inail, oltre alle materie riservate dall’art. 117 Cost. allo Stato. Non essendovi una prefettura, le funzioni prefettizie sono ripartite tra il Commissario del governo ed il Presidente della Provincia.
Competenze della Provincia autonoma di Trento
Istituzioni
- affari finanziari
- affari istituzionali
- organizzazione, personale, sistemi informativi e di telecomunicazione
- funzioni delegate dallo Stato in materia di sistemi di comunicazione
- informazione e comunicazione
- affari generali
- espropriazioni per pubblica utilità per tutte le materie di competenza provinciale
- riforma istituzionale
- finanza locale
- vigilanza e tutela sulle amministrazioni comunali, sui consorzi e sugli enti e istituti locali, ad eccezione delle istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza, delle aziende di promozione turistica
- comunità, compresa la vigilanza e la tutela
- usi civici
Cultura
- tutela e promozione delle minoranze linguistiche
- tutela e conservazione del patrimonio storico, artistico e popolare
- usi e costumi locali e istituzioni culturali, accademie, istituti e musei aventi carattere provinciale, biblioteche, ivi comprese le biblioteche scolastiche
- manifestazioni ed attività artistiche, culturali ed educative locali
- toponomastica
Istruzione, università, ricerca
- università
- ricerca scientifica
- edilizia universitaria e assistenza universitaria, nonché le funzioni di cui alla legge 14 agosto 1982, n. 590 (Istituzione di nuove università)
- addestramento e formazione professionale, ad esclusione di quanto riservato all’Assessore all’istruzione e sport
- asili nido
- scuola materna
- edilizia scolastica, ad esclusione di quanto riferibile ai lavori pubblici, ambiente e trasporti
- istruzione elementare e secondaria (media, classica, scientifica, magistrale, tecnica, professionale ed artistica)
- assistenza scolastica
- formazione professionale di base
Società
- polizia locale e sicurezza urbana
- emigrazione
- coordinamento delle politiche a favore dei giovani
- attività sportive e ricreative con relativi impianti ed attrezzature
- tutela degli animali di affezione e prevenzione dal randagismo
- vigilanza e sorveglianza sugli uffici del giudice di pace
- iniziative per la promozione della pace
- interventi per la realizzazione delle pari opportunità tra uomo e donna
Economia, lavoro, produzione
- patrimonio e demanio
- società controllate e partecipate
- funzioni delegate in materia di Camera di commercio, industria, agricoltura, artigianato
- politiche del lavoro
- apprendistato, libretti di lavoro, categorie e qualifiche dei lavoratori
- costituzione e funzionamento di commissioni comunali e provinciali per l’assistenza e l’orientamento dei lavoratori nel collocamento
- costituzione e funzionamento di commissioni comunali e provinciali di controllo sul collocamento
- competenza in materia di collocamento e avviamento al lavoro di cui al primo comma dell’art. 10 dello Statuto speciale, nonché le funzioni delegate dallo Stato
- competenze in materia di energia, anche relativamente agli articoli 12 e 13 dello Statuto speciale e al D.P.R. 26 marzo 1977, n. 235 (Norme di attuazione dello Statuto speciale della Regione Trentino Alto Adige in materia di energia) comprese tutte le attività relative alla produzione, trasporto, distribuzione, importazione, esportazione, trasformazione, acquisto e vendita dell’energia elettrica da qualsiasi fonte prodotta, quindi anche mediante l’utilizzo delle acque pubbliche a mezzo di concessioni sia di grandi che di piccole derivazioni
- coordinamento interventi Interporto e Autostrada del Brennero
- programmazione
- indirizzi di politica economica e coordinamento delle relative azioni, compresi i rapporti con Trentino Sviluppo
- coordinamento degli interventi e dei progetti attuativi delle politiche comunitarie e interventi per lo sviluppo locale
- incremento della produzione industriale, ivi comprese le aree per il potenziamento industriale
- miniere, cave e torbiere
- artigianato
- commercio (esclusi gli interventi per la promozione e la commercializzazione dei prodotti trentini a favore delle imprese singole e associate)
- agricoltura, patrimonio zootecnico ed ittico, istituti fitopatologici, consorzi agrari e stazioni agrarie sperimentali, servizi antigrandine, bonifica
- ordinamento delle minime proprietà colturali
- alpicoltura
- agriturismo
- fiere e mercati
- turismo e industria alberghiera, comprese le guide, i portatori alpini, i maestri di sci e le scuole di sci
- acque minerali e termali
- linee funiviarie ed impianti a fune
- vigilanza sulle aziende di promozione turistica
- interventi per la promozione e la commercializzazione dei prodotti trentini a favore delle imprese singole e associate
- edilizia comunque sovvenzionata, totalmente o parzialmente da finanziamenti a carattere pubblico, comprese le agevolazioni per la costruzione di case popolari in località colpite da calamità e le attività che enti a carattere extraprovinciale esercitano nella provincia con finanziamenti pubblici
- interventi provinciali per lo sviluppo dell’economia cooperativa e funzioni delegate in materia di cooperazione e vigilanza sulle cooperative
Ambiente, territorio, trasporti, viabilità, grandi opere e opere pubbliche
- corpo forestale
- caccia e pesca
- funzioni delegate in materia di servizi antincendi
- prevenzione rischi e protezione civile
- interventi provinciali per il ripristino la valorizzazione ambientale
- edilizia pubblica di competenza della Provincia
- viabilità e relativo demanio
- funzioni delegate dallo Stato in materia di viabilità
- opere igienico-sanitarie e politiche per la gestione dei rifiuti
- demanio idrico e polizia idraulica relativamente ai corsi d’acqua di tutte le categorie
- opere idrauliche di tutte le categorie
- opere di prevenzione e di pronto intervento per calamità pubbliche, relative ai bacini montani
- utilizzazione delle acque pubbliche, ad esclusione dell’utilizzazione delle acque pubbliche a scopo idroelettrico
- porti lacuali
- tutela dell’ambiente
- parchi per la protezione della flora e della fauna
- gestione dei parchi naturali, compreso il Parco dello Stelvio
- urbanistica e piani regolatori
- tutela del paesaggio
- centri storici
- libro fondiario e catasto
- coordinamento progetto “Dolomiti patrimonio Unesco”
- foreste, ivi comprese le foreste demaniali
- opere di prevenzione e di pronto intervento per calamità pubbliche di competenza dei servizi forestali
- interventi di cui alla legge regionale 5 novembre 1968, n. 40 (Nuove norme per l’esecuzione di programmi annuali di opere pubbliche nella regione)
- trasporti di interesse provinciale, escluse le linee funiviarie e gli impianti a fune e compreso il piano della mobilità
- funzioni delegate dallo Stato in materia di trasporti
Sanità, assistenza
igiene e sanità, ivi compresa l’assistenza sanitaria e ospedaliera
case di riposo, ivi comprese le residenze sanitarie assistenziali (RSA)
assistenza e beneficienza pubblica
vigilanza e tutela sulle istituzioni pubbliche di assistenza e beneficienza
funzioni delegate in materia di previdenza e assistenza integrativa
valorizzazione e riconoscimento del volontariato sociale
disciplina degli interventi volti a prevenire e rimuovere gli stati di emarginazione
Rapporti europei, solidarietà internazionale
- rapporti con l’Unione Europea, cooperazione transfrontaliera e cooperazione interregionale
- rapporti internazionali
- attuazione della legislazione provinciale in materia di cooperazione allo sviluppo
- interventi nel settore dell’immigrazione straniera extracomunitaria
Competenze della Regione autonoma Trentino-Alto Adige/Südtirol
- ordinamento degli uffici regionali e del personale ad essi addetto
- ordinamento degli enti para-regionali
- ordinamento degli enti locali e delle relative circoscrizioni
- espropriazione per pubblica utilità non riguardante opere a carico prevalente e diretto dello Stato e le materie di competenza provinciale
- impianto e tenuta dei libri fondiari
- servizi antincendi
- ordinamento degli enti sanitari ed ospedalieri
- ordinamento delle camere di commercio
- sviluppo della cooperazione e vigilanza sulle cooperative
- contributi di miglioria in relazione ad opere pubbliche eseguite dagli altri enti pubblici compresi nell’ambito del territorio regionale
- ordinamento delle istituzioni pubbliche di assistenza e beneficienza
- ordinamento degli enti di credito fondiario e di credito agrario, delle casse di risparmio e delle casse rurali, nonché delle aziende di credito di carattere regionale