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La “regola”

Gli insediamenti abitativi del mondo rurale durante il medioevo e l’età moderna sono tradizionalmente definiti dalla storiografia italiana con il termine di comunità rurali o comunità di villaggio. Nel territorio trentino emerge dai documenti, accanto al termine più frequente di “communitas’-’com[m]unità” anche quello di “regola”. Tale denominazione presenta una duplice valenza: regola come territorio posseduto da una specifica comunità e regola come assemblea dei capifamiglia della comunità. Un dato che rimanda a un’inscindibile unione fra abitanti originari o acquisiti a pieno titolo, territorio e risorse. Per essere accolti in una regola, diversamente da quanto accade negli odierni comuni di origine ottocentesca, era necessario in primo luogo ottenere il consenso di coloro che già la componevano e la dirigevano.

Cronologia in dettaglio

1754: vengono istituiti in Tirolo gli Uffici circolari (Kreisämter) che introducono un maggior controllo nei confronti delle comunità

10 maggio 1787: con ordinanza dell’imperatore Giuseppe II, le adunanze regoliere collettive nei feudi trentino-tirolesi vengono sottoposte ad autorizzazione dell’autorità superiore

4 gennaio 1807: Massimiliano Giuseppe decreta l’abolizione delle cosiddette “Regolanie maggiori e minori”

24 luglio 1810: con decreto vicereale entra in vigore la nuova distrettuazione politico- amministrativa-giudiziaria del Dipartimento dell’Alto Adige. Molte comunità sparse sul territorio vengono aggregate in un numero fortemente ridotto di comuni amministrativi, posti sotto un diretto e rigido controllo da parte delle autorità statali

23 agosto 1810: viene esteso al Dipartimento dell’Alto Adige l’ordinamento amministrativo dei comuni del Regno italico

1 gennaio 1821: viene introdotto il Regolamento delle Comuni e dei loro Capi nel Tirolo e nel Vorarlberg

17 marzo 1849: viene emessa la legge provvisoria comunale

5 marzo 1862: viene emanata la legge-quadro sull’ordinamento degli affari comunali

11 gennaio 1923: viene esteso alle nuove province l’ordinamento comunale italiano

16 giugno 1927: viene promulgata la legge 1766 riguardante l’ordinamento degli usi civici